Progetto edilizio con integrazione edilizia Ater e edilizia privata. Pur mantenendo una distinzione netta tra i due comparti, l’isolato si presenta come un unico organismo integrando percorsi e spazi aperti.
Il programma funzionale prevede la realizzazione di fabbricati per appartamenti di diverse dimensioni. Lo schema per la parte Ater risulta semplificato e comprende alloggi a una o due camere con singolo o doppio servizio. Per la  parte privata la tipologia degli alloggi è più varia per consentire una più articolata offerta: casa con due o tre camere e giardino privato, appartamento a due o tre camere con doppi servizi. Gli appartamenti al piano terra sono configurati come quelli ai piani sopra: si privilegia l’utilizzo libero degli spazi verdi aperti evitando il frazionamento in micro giardini privati in cui la privacy sarebbe comunque compromessa dagli affacci dei piani soprastanti. In questo senso tutti i fabbricati sono stati rialzati dal piano di campagna configurando gli spazi aperti al piano terra (dell’ambito privato) come protesi al fabbricato stesso (terrazze allungate nel parco). Per il comparto privato esistono alcune eccezioni che utilizzano lo spazio aperto come giardino esclusivo la cui protezione si genera come derivazione/deformazione della fascia centrale arbustiva di delimitazione dei due ambiti (Ater/privato).

Crediti
Udine, 2010
Committente: privato
Progetto: MADE associati _ Michela De Poli e Adriano Marangon con arch. Diego Baldo
Superficie: 11.000 mq