Il sito è una grande pianura agricola bonificata da impiegare con due differenti funzioni: casa privata (famiglia, giardino, piscina, …) e una fabbrica (parcheggi, stoccaggio materiali, ma anche un campo da calcio per la pausa dei dipendenti…).
Le necessità espresse dal committente sono di riunire in un unico disegno questa grande piatta estensione prestando particolare attenzione alle diverse funzioni che devono potersi svolgere senza promiscuità e senza intercettazioni fisico-visive. La richiesta si specifica inoltre nella volontà di mantenere percepibile il territorio agricolo oltre i limiti di proprietà come qualità propria di questi luoghi di bonifica.
Il risultato è un parco aperto verso l’intorno disegnato attraverso l’uso di graminacee e filtrato nei diversi ambiti da partizioni non occludenti. E’ un parco che diventa il luogo già consolidato nella forma per quella parte di ampliamento dell’azienda che il proprietario ha intenzione a breve di avviare (interessante per questi luoghi aver pensato “al superficiale”, perchè cosÏ viene inteso il verde, e poi al reale dato dal nuovo edificio in ampliamento). E’ un parco ad uso dei dipendenti per la parte di campetto da calcio ad essi riservato.
E’ un parco dove piccoli ambiti racchiusi sono definiti da cerchi di Carpinus betulus in cui ritirarsi per pensare, riflettere, rilassarsi e che possono diventare delle stanze a cielo aperto dove poter svolgere piccoli eventi pubblici (e quindi il parco diventa il parco della musica, della scultura, ecc….).
Crediti
Eraclea (Ve), 2008 primo stralcio
Committente: L&S group srl
Progetto: Made associati _ Michela De Poli e Adriano Marangon
Consulente: dott. agr. Giovanni Claudio Corazzin
Area: 11.000 mq
Foto: Marco Zanta, Adriano Marangon, Michela De Poli