SENSIBILITA’ E SOSTENIBILITA’ come punti di definizione di nuovi paesaggi
Inserire un nuovo elemento all’interno di un paesaggio consiste innanzitutto nella volontà di iniziare un dialogo con l’intorno, con il luogo inteso come spazio e suolo della nuova installazione. Un dialogo che inizialmente si configura come una ricerca e che spesso diventa una scoperta, in un itinerario di esplorazione e ritrovamento dell’insieme di valori, di qualità ma soprattutto di potenzialità che un sito nasconde in sé.

Terra, sole, acqua, vento possono essere i nuovi materiali, possono essere messi a funzionare assieme per generare nuovi sistemi di funzionamento, di alimentazione, di visibilità, … possono entrare in contatto e lavorare assieme ai materiali “artificiali” appunto per generare nuovi paesaggi.
Il progetto nasce come riorganizzazione di spazi e risorse. Tre i temi e le relative localizzazioni. Il fronte principale, lo spazio centrale dell’acciaieria, lo spazio vuoto o in transizione in attesa di futura occupazione. Tre situazioni diverse con tre esigenze diverse tutte parimenti indirizzate a costruire una visibilità univoca nei confronti della percorribilità esterna.
Elementi impiegati:
- energia
- acqua
- vegetazione
Ogni elemento impiegato porta con sé caratteristiche prestazionali elevate.

Crediti
Saltillo, Messico, 2010 progetto in corso
Committente: Danieli & C. Officine Meccaniche spa
Progetto generale: Made associati _ Michela De Poli e Adriano Marangon con arch. Marco Zito