Il progetto Borgo Mazzini Smart Cohousing si focalizza sull’utilizzo di siti dismessi e disponibili in un ampio comparto della città di Treviso. Il luogo rappresenta, dal punto di vista urbano, un punto di transizione tra storicità diverse nel passaggio dalle fortificazioni medievali al periodo rinascimentale, con i relativi segni e modalità costruttive/percettive/rappresentative che interessano la città storica. Gli edifici coinvolti, che rappresentano il fronte compatto urbano, denominati Umberto I, Casa Suore e Zin, sono in fase di ristrutturazione mirata alla costruzione di modelli diversi e integrati di cohousing: appartamenti, piccole comunità, mini alloggi, servizi e funzioni. Gli spazi retrostanti la cortina edificata aulica sono costituiti da una concatenazione di ambiti apparentemente interclusi rispetto alla dinamicità della città. Il progetto attraverso misurate aperture rende permeabile il comparto edificato verso la città con lo scopo di integrare e “mescolare” l’utenza pubblica e l’utenza degli ospiti del cohousing, generando nuove socialità.
Il progetto è costituito da un masterplan generale e da tre operazioni di dettaglio (Giardino G1 cantiere in fase conclusiva , G2 in cantiere e G3). L’intervento si propone di ottenere: 32 alloggi, (per ospiti dai 60 agli 80 anni), distribuiti in 5 aggregazioni di cohousing, 3 unità commerciali e 1.247,83 mq di spazi per attività collettive e di supporto all’autonomia dei residenti.
Crediti
Treviso, 2017/2020
Committente: ISRAA
Progetto: Made associati _ Michela De Poli e Adriano Marangon
Collaboratori: arch. Silvia Fracassi, arch. Federico Comuzzo, arch. Laura Castenetto
Strutture: ing. Andrea Rigato