Il progetto nel suo complesso definito “polo sportivo e ricreativo polifunzionale” ha come obiettivo quello di costruire uno spazio articolato nel quale catalizzare un serie di servizi collettivi per il tempo libero e l’attività sportiva.

L’ambito di intervento è baricentrico rispetto ad un sistema di itinerari che coinvolgono l’intero territorio: itinerario delle malghe, itinerario naturalistico, itinerario mountain bike, itinerario borghi e meridiane, itinerario chiesette, punto strategico nella rete nazionale delle ippovie.
Il progetto si fonda e organizza sulle qualità morfologico e ambientali del luogo, come le colline e il torrente e gli ampi scenari vegetali, prendendo alimento da una loro valorizzazione e percezione diretta dall’area, inserendo in maniera controllata le nuove funzioni. Il progetto è un parco sportivo in cui sono compresenti spazi per il gioco e lo sport all’aperto, strutture coperte per lo sport, il tempo libero e per altre attività legate alla presenza di associazioni attive, spazi flessibili per usi vari legati a manifestazioni e spettacoli, a sostegno degli itinerari turistici.

L’edificio, parzialmente incassato nel terreno, sfrutta il naturale declivio verso il torrente Visnà e annulla la propria facciata verso la strada sostituita da un piano inclinato verde che senza soluzione di continuità definisce il tetto della palestra. I fronti verso sud/est e sud/ovest sono aperti per catturare la luce solare e consentire, dagli spazi interni, delle viste privilegiate e dirette verso la collina alberata.

Crediti
Miane (Tv), 2010
Committente: Comune di Miane
Progetto: Made associati _ Michela De Poli e Adriano Marangon
Strutture: Studio Toso Riccio Ingegneria
Impianti: ing. Stefano Melato
Verde: dott. agr. Maurizio Leoni, Fabiana Toppan
Indagine idrogeologica: dott. geol. Laura Boni
Sicurezza: geom. Vito Rizzo
Costi: €6.450.000,00